In data 1 Ottobre 2015 con missiva prot. 78614 la Citta Metropolitana di Genova interviene sulla questione dell'abbancamento delle rocce da scavo in cava Castellaro e chiede un approfondimento ad ARPAL sulle analisi del materiale prelevato:
"Le analisi prodotte hanno evidenziato la presenza di amianto per un valore di 1.700 mg/kg con un’incertezza analitica dichiarata pari a +/-700 mg/kg.
Considerato che, tenuto conto dell'incertezza, il limite inferiore del range di concentrazione dell'amianto risulta pari a 1.000 mg/kg, coincidente con il limite della CSC per i terreni, si chiede una conferma del fatto che tale valore configuri un supero della CSC stessa."
Se anche gli approfondimenti daranno esiti positivi nel senso di effettivo supero dei limiti di legge allora il materiale abbancato dovrà essere smaltito nel modo previsto dalla legge per i rifiuti.
Le centraline di monitoriaggio dell'aria non hanno mai rilevato superi dei limiti di legge per le fibre aerodisperse.
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